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Lucciole a rischio estinzione. Ancora una volta è colpa dell’uomo

Inquinamento, distruzione dell'habitat e cambiamenti climatici stanno portando molte specie a sparire. Possiamo fare qualcosa?

Distruzione degli habitat, commercio illegale, bracconaggio, inquinamento e cambiamenti climatici mettono sempre più in pericolo le specie del nostro Pianeta. Purtroppo sono migliaia gli animali che rischiano seriamente l’estinzione: tra quelli maggiormente in pericolo ci sono le lucciole. Capita sempre più spesso che i bambini non le abbiano mai viste in tutta la loro vita mentre gli adulti si ricordano bene le sere d’estate illuminate dal via vai di questi coleotteri. Le lucciole sono presenti in tutti i continenti tranne l’Antartide ma si tratta di insetti molto delicati che hanno bisogno di condizioni ambientali molto specifiche per poter portare a compimento il proprio ciclo vitale.

Foto di Joshua Woroniecki da Pixabay

L’inquinamento dell’acqua è stato responsabile di un notevole declino soprattutto in Asia dove le larve di molte specie sono acquatiche; nella parte sud-orientale del continente la distruzione delle mangrovie per far posto agli allevamenti di gamberetti e alle piantagioni di palma da olio sta uccidendo le lucciole Pteroptyx e le lumache di cui le larve si cibano. L’inquinamento luminoso incide con prepotenza in tutto il mondo: la luce artificiale notturna nell’ultimo secolo è cresciuta esponenzialmente disturbando la loro riproduzione. La maggior parte delle lucciole utilizza codici flash specifici per trovare un compagno ma la luce creata dall’uomo acceca i maschi volanti che non riescono a trovare le femmine, specialmente quelle prive di ali che non possono spostarsi nelle zone più buie.

Foto di Hans da Pixabay

18 specie vengono considerate a rischio di estinzione solo nel Nord America dal Firefly Specialist Group dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Le foreste del Brasile e del Messico che ne detenevano una delle più ricche diversità, stanno perdendo popolazioni a causa del disboscamento e della frammentazione. I pesticidi e i prodotti chimici per i prati fanno il resto; l’irrorazione contro le zanzare il più delle volte uccide insetti non bersaglio, come le lucciole.

Foto di Joe da Pixabay

Tutti noi secondo gli studiosi, possiamo fare qualcosa per assicurarci che le lucciole continuino a illuminare i nostri giardini anche in futuro, cercando dove possibile, di creare un habitat adatto. Questi insetti subiscono quattro stadi di metamorfosi: uovo, larva, pupa e adulto. Per la maggior parte di questi vivono sottoterra o nel terreno umido, dove possono nutrirsi di lombrichi, la loro fonte di cibo preferita. È possibile quindi ricreare queste condizioni nel proprio giardino, semplicemente mettendo dei resti legnosi e dei mucchietti di foglie ai margini della proprietà. Inoltre, piantando arbusti, alberi autoctoni e lasciando che l’erba cresca alta si aiuta il terreno a mantenere l’umidità che questi animali amano.

Foto di Welcome to All ! ツ da Pixabay

Importantissima anche la regolazione delle luci: installare sensori di movimento, timer e regolatori di intensità sulle luci esterne delle nostre case, chiudere le tende di notte per evitare che l’illuminazione interna della casa si diffonda all’esterno e spegnere del tutto le luci, quando possibile. Anche l’uso di coperture e schermature per la visibilità stradale ed esterna può essere d’aiuto.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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