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Milano, erba alta nei parchi per proteggere la biodiversità e contrastare il caldo

Individuate 54 aree nel Comune di Milano: l'erba più alta favorirà la natura e la biodiversità, aiutandoci anche a contrastare l'inquinamento e alcuni effetti della crisi climatica

Il Comune di Milano ha annunciato che in diverse aree della città l’erba dei prati sarà mantenuta più alta e gli sfalci saranno ridotti. Una misura, spiega Palazzo Marino, che punta a promuovere la sostenibilità ambientale e la biodiversità.

Saranno in tutto 54 le aree pubbliche in cui verrà lasciata l’erba alta, distribuite in tutti i Municipi di Milano per un totale di 1,3 milioni di metri quadrati su circa 19 milioni di metri quadrati di verde urbano gestiti direttamente dal Comune.

La pratica del cosiddetto ‘sfalcio ridotto’ prevede una riduzione della frequenza di taglio dell’erba e apporta diversi benefici all’ecosistema urbano, sottolinea il Comune. Con la riduzione del taglio dell’erba, infatti, le specie che compongono il prato riescono a completare il loro ciclo vegetativo fino alla fioritura e alla produzione di seme. Lasciare crescere l’erba significa dunque offrire un habitat più ricco per api e insetti impollinatori, uccelli e piccoli mammiferi, contribuendo così alla diversità biologica delle aree urbane.

Lasciare erba più alta nei parchi fa bene anche alla nostra salute, grazie alla riduzione degli inquinanti atmosferici.

Una scelta utile anche per adattarsi alla crisi climatica in atto

Lasciare l’erba più alta rappresenta una mossa utile anche per aiutare Milano e i suoi cittadini ad affrontare alcuni effetti della crisi climatica provocata dalle attività umane. L’erba più alta è infatti in grado di trattenere più umidità, preservando il suolo durante i periodi di siccità e mitigando l’effetto delle isole di calore.

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Dove verrà lasciata l’erba alta a Milano

Le aree di Milano che saranno mantenute a erba più alta sono state individuate attraverso diversi criteri a seconda della loro collocazione.

Nel centro della città – nel Municipio 1 – un’area a sfalcio ridotto sarà quella attorno al platano monumentale dei Giardini Pubblici Montanelli, a beneficio sia dell’albero che della biodiversità del contesto. Nel resto di Milano sono state selezionate diverse aree nei parchi estensivi dove c’è più abbondanza di spazio – scelte tra quelle che meno andranno ad incidere sugli usi o sulla fruizione per il gioco, il relax o lo sport da parte degli utenti -, o ancora le aree lungo le strade di grande viabilità, al fine di creare connessioni ecologiche, in sinergia con agli altri interventi sull’incremento della naturalità, portati avanti dall’amministrazione.

In particolare, sono state individuate le seguenti aree:

  • nel Municipio 2, parte del parco Martiri delle Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo e del parco Adriano;
  • nel Municipio 3 un’area del parco Lambro;
  • nel Municipio 4 parte dei parchi Monluè, Forlanini e Cassini, oltre ad aree lungo la via del Autosole, il cavalcavia Pontinia e via Rogoredo;
  • nel Municipio 5 coinvolte aree lungo via Ferrari-Lampedusa, via dei Missaglia-De Ruggero, via Lampedusa-Valla-Treccani degli Alfieri, via Verro-Cuore Immacolato di Maria e i parchi della Vettabia e del depuratore di Nosedo;
  • nel Municipio 6 parte del parco dei Fontanili e del parco Andrea Campagna, oltre ad aree lungo le vie De Nicola- San Vigilio – Di Rudinì, via Lodovico il Moro – Santi F, via Cascina Bianca – De Pretis – Danusso – Finetti, via San Paolino – San Vigilio, via Gonin – Lorenteggio, via San Paolino – Danusso, via Crivelli Balsamo, via Buccinasco – Enna, via dei Calchi Taeggi, via San Paolino – via del Mare, via Don Primo Mazzolari – De Pretis, via del Cardellino;
  • nel Municipio 7 coinvolta parte del quartiere Muggiano e del parco della Cava di Muggiano, oltre ad aree delle vie Lucca – Zurigo – Isola di Creta, via Luraghi, via Zurigo, via Amantea, vie Novara – San Romanello, via Amantea – Budrio, via Cusago, via Muggiano, via Anghileri, via Quinto Romano, via Mosca – Pertini, via Stupinigi, via Rasario;
  • nel Municipio 8 erba alta nel parco Monte Stella, nel parco Franco Verga e tra le vie Quarenghi – Castellanza, viale De Gasperi – Papa Achille;
  • nel Municipio 9 sono state individuate aree tra le vie Zubiani-Crespi, tra via Jorini e Cascina dei Prati, e tra via Senigallia e Girardengo.

In prossimità delle aree a erba alta, fa sapere il Comune di Milano, saranno presto collocati circa 150 cartelli della campagna informativa, volta a spiegare ai cittadini e alle cittadine l’obiettivo di questa pratica: migliorare la qualità del suolo e la qualità dell’aria e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, rispettare il ciclo della natura e ridurre la nostra impronta ecologica.

Misure di questo tipo sono già state prese in diverse altre città nel mondo e in Italia: tra le altre, anche Torino ha optato per il cosiddetto sfalcio ridotto in diverse aree già nel 2023.

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Valeria Capettini

Iscritta all'ordine dei Giornalisti, faccio parte della squadra di Meteo Expert dal 2016: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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