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JV International: l’azienda che da anni bilancia sostenibilità e performance

Le azioni quotidiane, anche le più piccole, possono plasmare il futuro. Il team che pensa al Pianeta. L'intervista

Mi piace scovare aziende virtuose la cui filosofia di crescita è strettamente legata al benessere del nostro Pianeta; JV International ne è un esempio. Nata nel 2013 opera nel settore calzaturiero, alla ricerca di nuovi paradigmi tra sostenibilità e performance. Ha sempre tenuto un codice etico che tenesse conto del rispetto per l’ambiente. “Non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo ma vogliamo fare piccoli passi per migliorare la qualità della vita di chi si affida a noi e migliorarci costantemente tutti gli anni”. Dalla nascita le scelte strategiche hanno valutato come gestire i consumi, che tipo di materie prime utilizzare e soprattutto creare un bilancio ambientale; ad esempio nella policy aziendale c’è sempre stato l’utilizzo di automobili a basso impatto.

Team JV International

JV International è il partner strategico scelto da Michelin per la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di suole high-performance: le due aziende sono unite dalla continua ricerca in termini di innovazione e sostenibilità per accompagnare chiunque indossi una calzatura con suola Michelin in un’esperienza unica. È appena stata lanciata una grande novità: il brand NexX4™ che vanta una nuova tecnologia nel procedimento di produzione di suole tecniche per calzature con un battistrada/design adatto a qualsiasi tipo di calzatura, di qualunque forma e spessore. Si tratta di suole caratterizzate da leggerezza estrema, elevata resistenza all’abrasione, lunga durata e alte prestazioni costanti in tutte le condizioni climatiche, completamente e facilmente personalizzabili esteticamente.

JVInternational_NexX4tm

Sono riuscita ad intervistare Ambrogio Merlo, Managing Director di JV International. Di seguito domande e risposte

Cosa significa per voi “sostenibilità”?

La sostenibilità per JV International è un percorso. Sin dalla fondazione, 10 anni fa, l’azienda si è posta l’obiettivo di limitare il proprio impatto. Negli anni questo si è perseguito mediante la creazione di tecnologie ad hoc e non solo. JV International ha ottenuto la certificazione EcoVadis, volta a valutare come un’azienda ha integrato i principi di Sostenibilità/CSR nel proprio sistema aziendale e gestionale. La metodologia si basa su standard internazionali di sostenibilità, tra cui la Global Reporting Initiative, il Global Compact delle Nazioni Unite e la ISO 26000.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Innovazione e sostenibilità sono le parole d’ordine di JV International; come possono davvero coesistere?

Innovazione e sostenibilità coesistono nel portfolio delle tecnologie da noi sviluppate ed applicate alle suole Michelin. L’unione di queste si traduce in diverse soluzioni: hybrid, FSC®, bio based. La tecnologia hybrid consiste nel recupero di materiali di scarto in gomma proveniente dai precedenti processi produttivi e nella loro reintegrazione nella mescola della suola. Grazie alla tecnologia hybrid è possibile ottenere una gamma di mescole a ridotto impatto ambientale, mantenendo un alto livello di performance utilizzate da brand come Northwave nel ciclismo, Ecoalf nel settore fashion & lifestyle o nel road running con Winqs, per citarne alcuni. Un nuovo importante capitolo nella tutela dell’ambiente, l’abbiamo aperto con la bio based technology, una mescola composta al 90% da materiali naturali. Produrre un compound a partire da fonti alternative e materie prime sostenibili come piante, polimeri e materiali sintetici bio based significa ridurre l’impatto ambientale del processo produttivo e diminuire la dipendenza dai combustibili fossili. Per aumentare il tasso di sostenibilità ambientale ed etica nella produzione questa mescola è disponibile anche con la certificazione FSC (Forest Stewardship Council®), nel rispetto delle foreste, delle piantagioni dalla quale provengono le materie prime e dei lavoratori.

Foto di Joe da Pixabay

La realizzazione di una suola per scarpe come può avere un basso impatto ambientale?

La realizzazione di una suola per scarpe con un basso impatto ambientale richiede l’adozione di diverse pratiche e materiali eco-sostenibili. Ogni nostro progetto è guidato da una metodologia di lavoro basata su cinque principi fondamentali, che a seconda del brief ricevuto, capiamo come possono applicarsi: riutilizzo della gomma, utilizzo di processi produttivi a basso impatto, minimizzazione degli scarti, promozione di durabilità e riciclabilità, e l’impiego di materiali con certificazioni e standard ambientali. L’adozione di questo approccio ci consente di contribuire alla realizzazione di suole per scarpe con un basso impatto ambientale.

Sappiamo bene quanto sia importante la performance del prodotto; quali sono i vostri prodotti più rappresentativi?

Con le suole Michelin siamo presenti in ogni segmento di mercato. Dal punto di vista dell’incontro tra sostenibilità e performance i prodotti rappresentativi sono diversi. Proprio in questo ambito, abbiamo raccolto importanti riconoscimenti nel settore sport & outdoor dove gli ultimi progetti realizzati, quali la scarpa da road running di Winqs (hybrid) , la scarpa da mtb Tailwhip Eco Evo di Northwave (hybrid) e i due modelli di Garmont Dragontail Tech Geo (hybrid) e Trace High Boa GTX (bio based) hanno vinto l’ISPO AWARD, importante premio internazionale assegnato dalla fiera di settore più importante a livello europeo.

Ambrogio Merlo

Esiste una suola che possa essere definita ideale?

La definizione di una suola “ideale” può variare a seconda delle esigenze specifiche dell’utente, delle condizioni di utilizzo e degli obiettivi di sostenibilità. Tuttavia, una suola che potrebbe essere considerata “ideale” potrebbe presentare le seguenti caratteristiche: eco-sostenibilità, durabilità, comfort, performance, riciclabilità o riparabilità, sostenibilità sociale, leggerezza, adattabilità. Tuttavia, è importante notare che potrebbero esserci compromessi tra queste caratteristiche in base alle esigenze e alle priorità individuali. Inoltre, la ricerca e lo sviluppo continuo nel settore delle suole per scarpe potrebbero portare a soluzioni sempre più innovative e sostenibili nel tempo.

Ambrogio Merlo

In cosa consiste la collaborazione con Michelin?

JV International nasce nel 2013, grazie all’intuizione e all’entusiasmo di un team internazionale di uomini e donne, animati dalla passione per il mondo delle calzature e da una pluriennale esperienza nel settore il cui l’obiettivo è concepire soluzioni, tecnologie e mescole per “persone in movimento”. Le competenze e l’esperienza di JV International incontrano la volontà di Michelin di entrare nel business del segmento delle calzature, a cui dal 2013 ha affidato la licenza mondiale per la progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione delle suole Michelin. JV International e Michelin sono unite dalla continua ricerca in termini di innovazione e sostenibilità, per accompagnare chiunque indossi una calzatura con suola Michelin in un’esperienza esclusiva in qualsiasi contesto d’uso e condizione climatica. Frutto di questo rapporto sono le suole Michelin dove il know-how di JV International crea suole ispirandosi ai battistrada degli pneumatici per creare dei prodotti unici. Ogni suola è infatti customizzata e curata nel dettaglio attraverso uno specifico disegno dei tasselli e la selezione e continua ricerca delle tecnologie da applicare, per ottenere le massime performance.

JV International_NexX4tm

Come sta andando il lancio del brand NexX4™?

Bene. Ogni giorno riceviamo importanti consensi e feedback. NexX4™ è un brand che custodisce l’invenzione, brevettata da JV International, di un procedimento di produzione di suole tecniche per calzature che permette di preparare suole/battistrada adatte a qualsiasi tipo di calzatura, di qualunque forma e spessore. Le suole con la tecnologia NexX4TM sono caratterizzate da leggerezza estrema, elevata resistenza all’abrasione, lunga durata e alte prestazioni costanti in tutte le condizioni climatiche e facilmente personalizzabili senza limiti di colore e/o disegno. Le suole per le sue caratteristiche intrinseche posso segnare una rivoluzione nel mercato. Saranno i fatti a parlare.

NexX4TM

Progetti futuri?

Abbiamo molti progetti in cantiere, soprattutto nell’ambito della riduzione dell’impatto ambientale. Questo è un tema di grande importanza per noi, e ogni giorno lavoriamo per aggiungere un piccolo tassello che possa contribuire a un cambiamento positivo. Crediamo fermamente che siano le azioni quotidiane, anche le più piccole, a plasmare il futuro. Continueremo a concentrarci su iniziative che promuovano la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

Pensate che noi italiani, in generale, possiamo considerarci un popolo virtuoso, attento al benessere del Pianeta?

Da un lato l’Italia ha una ricca storia culturale e un forte legame con l’ambiente, con molte persone che apprezzano la bellezza naturale del Paese e si impegnano attivamente nella sua conservazione. Inoltre, l’Italia è stata all’avanguardia in molte iniziative ambientali, come il riciclo dei rifiuti, l’uso delle energie rinnovabili e la promozione della mobilità sostenibile. In generale, ci sono molte persone in Italia che si preoccupano per il benessere del Pianeta e adottano comportamenti sostenibili nella loro vita quotidiana. Tuttavia, come in molte altre parti del mondo, c’è ancora molto lavoro da fare per migliorare la sostenibilità ambientale a livello individuale, comunitario e governativo. La consapevolezza e l’impegno continuo sono fondamentali per affrontare le sfide ambientali e creare un futuro più sostenibile per tutti.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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