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G7, a fine mese il vertice su Clima, Energia e Ambiente

Tra il 29 e il 30 aprile il summit a Venaria Reale: focus su fonti energetiche, politiche di adattamento e supporto ai Paesi più vulnerabili

Tra il 29 e il 30 aprile Venaria Reale, nella città metropolitana di Torino, ospiterà la riunione ministeriale del G7 su Clima, Energia e Ambiente, guidata dalla Presidenza italiana.

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha presentato ieri il programma del vertice, illustrando il metodo di lavoro e gli obiettivi che si intende perseguire. «A Venaria l’Italia arriva con idee chiare e con la determinazione necessaria per rendere questo G7 portatore di risultati reali e ambiziosi», ha detto Pichetto.

«In continuità con gli impegni assunti in ambito G7 e G20, la Presidenza italiana consoliderà le iniziative già in corso e si concentrerà su azioni mirate e congiunte, orientate alla concretezza», ha promesso il Ministro. «Vogliamo imprimere una forte spinta allo sviluppo delle rinnovabili e allargare gli orizzonti a tutte le fonti che, con il supporto scientifico, possano garantirci la sicurezza energetica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali». «Altrettanta forza – ha aggiunto – vogliamo dare alle politiche di adattamento, cruciali per la tenuta e la resilienza dei sistemi naturali ed economici, anche nei Paesi africani».

Il Gruppo dei Sette (G7) è un forum informale che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Al Gruppo partecipa anche l’Unione Europea, rappresentata ai vertici dal Presidente del Consiglio Europeo e dalla Presidente della Commissione Europea.

Il summit dei ministri che si svolgerà in Italia rappresenta il punto d’arrivo del lavoro portato avanti negli ultimi mesi da gruppi di negoziatori di tutti i Paesi coinvolti, che hanno definito i temi al centro del vertice e traccerà il percorso verso i prossimi obiettivi in ambito di clima, energia e ambiente.

G7 su Clima, Energia e Ambiente: i temi sul tavolo del summit italiano

Per quanto riguarda l’Ambiente, fa sapere il Ministero, il focus sarà su consumo e produzione sostenibili, economia circolare ed efficienza delle risorse, con particolare riferimento al tema del riciclo delle materie prime critiche e della circolarità nell’industria tessile e nella moda.
Verranno poi affrontati gli ambiti legati al contrasto dell’inquinamento per natura e persone, la biodiversità, gli ecosistemi, il mare e gli oceani. Centrale sarà il tema dell’uso sostenibile delle risorse idriche, sottolinea il MASE. «Particolare rilievo avrà la collaborazione con Paesi terzi, in particolare con l’Africa, su temi trasversali quali il contrasto al degrado del suolo e la lotta alla desertificazione, l’uso delle tecnologie avanzate per il monitoraggio e la prevenzione degli effetti dei cambiamenti climatici e la sostenibilità delle filiere produttive».

Nella sessione dedicata a Clima ed Energia si affronterà il tema della ‘Net-zero’ agenda, ovvero delle misure necessarie ad azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra, con obiettivi volti a potenziare i sistemi di accumulo e flessibilità, in modo da gestire il forte apporto delle rinnovabili.
Al centro anche il potenziamento dell’efficienza energetica e il rafforzamento della sicurezza, in particolare per la catena di approvvigionamento dei minerali critici necessari per lo sviluppo delle rinnovabili, fa sapere il Ministero. E aggiunge che sul tavolo ci saranno anche «nuove tecnologie energetiche, tra cui ricerca e sviluppo del nucleare sostenibile», la riduzione delle emissioni di metano e – anche in questo ambito – la promozione della «collaborazione con i Paesi terzi, specie con quelli più vulnerabili e con gli Stati africani, sul fronte dello sviluppo di risorse energetiche, infrastrutture locali e adattamento»

Il programma del vertice

Il summit si aprirà alle 10 del 29 aprile con la plenaria dei Ministri a cui seguiranno, nella seconda parte della giornata, due sessioni di lavoro: la prima sarà dedicata al clima e all’energia, la seconda all’ambiente.
Martedì 30 si terrà una nuova plenaria di tutti i Ministri del G7, con l’obiettivo di definire il comunicato conclusivo. È prevista poi alle 14.30 la conferenza stampa congiunta del Ministro italiano Pichetto con i Ministri del Giappone e del Canada, che rappresentano rispettivamente la precedente e la prossima Presidenza G7.

Oltre ai Ministri del G7 – e quindi di Italia, Francia, Germania, Canada, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito – e la rappresentanza della Commissione europea, a Venaria Reale sono stati invitati: la Presidenza della COP28 (Emirati Arabi Uniti) e quella della prossima COP29 in programma in Azerbaigian, il Brasile – quale presidenza di turno del G20 -, l’Arabia Saudita e, nel quadro del focus sull’Africa, la Mauritania quale presidenza di turno dell’Unione Africana, il Kenya, l’Algeria e la Banca Africana di Sviluppo.

I lavori prevedranno anche la presenza di organizzazioni internazionali, afferma il Ministero: per la sessione Clima ed Energia sono attese Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), Overseas Development Institute (ODI) e Conferenza sui cambiamenti climatici. Per la parte Ambiente prevista la presenza del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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