Flow – un Mondo da salvare: il film da Oscar è anche una riflessione sul cambiamento climatico
Flow è un viaggio emozionante attraverso un mondo sommerso che invita alla riflessione anche sulla nostra responsabilità ambientale

Il film d’animazione lettone Flow – Un mondo da salvare, diretto da Gints Zilbalodis, ha fatto il suo debutto nel 2024 conquistando il pubblico e la critica. Recentemente, ha ricevuto l’Oscar come miglior film d’animazione, un traguardo significativo per il cinema lettone. Inoltre, nel 2025, è stato insignito del Golden Globe per il Miglior Film d’Animazione, diventando il primo film lettone a ottenere tale onore. Non da meno, ai European Film Awards 2024 ha vinto il premio come Miglior Film d’Animazione, consolidando la sua posizione nel panorama cinematografico internazionale.
La pellicola Flow, priva di dialoghi, trasporta gli spettatori in un mondo post-umano inondato, dove il gatto nero e altri animali cercano di sopravvivere. La narrazione visiva è potente, e sebbene il film non specifichi le cause dell’inondazione, l‘assenza dell’umanità e le strutture sommerse raccontano una storia di un ecosistema compromesso. Quest’ambientazione ricca di simbolismi critica il cambiamento climatico, mettendo in luce le conseguenze delle azioni umane.
La totale assenza di esseri umani nel film rimanda a un equilibrio ecologico alterato. Le tracce dell’umanità, ora sommerse, offrono spunti di riflessione sul nostro impatto sull’ambiente. Come afferma il famoso naturalista David Attenborough:
“La natura non è un luogo da visitare. È casa nostra.”
Questo film ricorda che le nostre azioni hanno conseguenze a lungo termine, e che dobbiamo prendercene cura.
La trama di Flow si sviluppa attorno alla cooperazione tra diverse specie animali, un tema che risuona profondamente in un’epoca segnata da sfide ambientali. Gli animali devono superare le proprie differenze per adattarsi a un ambiente in continuo cambiamento, un messaggio che sottolinea l’importanza della collaborazione e dell’unità. Questo spirito di resilienza è un faro di speranza, suggerendo che è possibile affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico attraverso il lavoro di squadra.
Attraverso un’animazione evocativa e una colonna sonora coinvolgente, Flow invita gli spettatori a riflettere sull’impatto delle attività umane sull’ambiente. La bellezza visiva del film non è solo un piacere estetico, ma un richiamo all’azione, esortando tutti a considerare la necessità di un cambiamento collettivo verso la sostenibilità. In un mondo dove le sfide ambientali sono sempre più pressanti, questo film rappresenta un’importante opportunità per stimolare il dialogo e l’azione.