Greta Thunberg è stata arrestata ieri durante una manifestazione a Londra davanti a un hotel a cinque stelle per denunciare un incontro definito “gli Oscar del petrolio”.
L’attivista svedese per il clima mentre è stata caricata sul retro di un furgone dalla polizia dopo aver preso parte alle proteste che bloccavano l’ingresso dell’InterContinental di Park Lane, sede dell’Energy Intelligence Forum (EIF), che riunisce dirigenti dei combustibili fossili e ministri del governo.
🚨 NEW: Greta Thunberg has just been detained protesting a Big Oil conference in London.
This was her powerful message to the fossil fuel industry before she was detained.@fossilfreeLDN #OilyMoneyOut pic.twitter.com/wZAfvAvE7e
— Greenpeace UK (@GreenpeaceUK) October 17, 2023
Rivolgendosi ai giornalisti prima di unirsi alla protesta, Greta Thunberg ha detto: “Dietro le porte chiuse della conferenza sul petrolio e il denaro, i politici senza spina dorsale stanno facendo accordi e compromessi con i lobbisti delle industrie distruttive, l’industria dei combustibili fossili.
Le persone in tutto il mondo stanno soffrendo e morendo per le conseguenze della crisi climatica causata da queste industrie a cui permettiamo di incontrare i nostri politici e a cui abbiamo un accesso privilegiato”.
“Le élite della conferenza sul petrolio e sul denaro non hanno alcuna intenzione di fare una transizione. Il loro piano è di continuare questa distruttiva ricerca di profitti. Ecco perché dobbiamo agire direttamente per fermare tutto questo e cacciare il denaro del petrolio dalla politica. Non abbiamo altra scelta che mettere i nostri corpi fuori da questa conferenza e disturbarla fisicamente”.
#ARRESTS | At 07:18hrs we responded to reports of a protest outside a hotel in Park Lane.
Five people have been arrested on suspicion of obstructing a highway and taken into custody.
Officers remain in the area. https://t.co/ixcxTAkZqs
— Metropolitan Police Events (@MetPoliceEvents) October 17, 2023
La polizia ha annunciato sul social network X di aver arrestato cinque attivisti accusati di “aver bloccato il passaggio in una strada pubblica”. La repressione e l’utilizzo della forza contro gli attivisti per il clima sta aumentando sempre di più ed è una situazione preoccupante, indice di uno scarso rispetto della democrazia.
