CALDO intenso: le temperature previste città per città [MAPPE]
Stiamo per raggiungere l'apice della prima ondata di calore dell'estate
L’anticiclone nord-africano sta portando sull’Italia la prima ondata di caldo dell’estate 2021: le temperature sono decisamente elevate soprattutto al Sud, dove anche nei prossimi giorni verrà raggiunta e in qualche caso superata la soglia dei 40 gradi.
Ma vediamo quali sono le temperature previste nelle principali città nei prossimi giorni:
La città più calda sarà Catania, dove le temperature pomeridiane raggiungeranno i 40 gradi, con un picco di 41 gradi previsto per mercoledì 23. Ma il caldo sarà particolarmente intenso anche in Puglia, dove il termometro salirà fino a raggiungere i 37-38-39 gradi. In particolare a Lecce nei prossimi giorni sono previste punte massime di 39 gradi, mentre a Bari e Taranto 38 gradi. La giornata più calda sarà quella di giovedì. Anche in Calabria si raggiungeranno valori elevati, con picchi intorno ai 37 gradi previsti a Catanzaro e Crotone. A Napoli si attendono temperature massime tra i 34 e i 35 gradi.
Risalendo l’Italia il caldo diventerà meno intenso. A Roma e Campobasso il termometro raggiungerà picchi di 32-33 gradi; a Firenze e Perugia raggiungerà i 33 gradi con un picco di 35-36 gradi nella giornata di mercoledì. Anche a L’Aquila, Verona, Bologna, Bolzano e Trento le temperature raggiungeranno massime pomeridiane intorno ai 33-34 gradi. A Trieste sono previsti picchi di 31-32 gradi. A Venezia si aggireranno intorno ai 30 gradi. A Milano, Bergamo e Brescia sono previste punte tra i 30 e i 32 gradi. A Torino il caldo sarà meno intenso, con temperature massime tra i 27 e i 28 gradi, mentre a Genova non si supereranno i 27 gradi.
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Caldo, umidità e il fattore “isola di calore”
L’umidità dell’aria, quando è combinata ad elevate temperature, è fonte di disagio poiché limita la perdita di calore corporeo attraverso l’evaporazione del sudore. Un basso tasso d’umidità permette un maggiore raffreddamento per evaporazione, mentre umidità più elevate ostacolano l’evaporazione cutanea.
Il caldo, inoltre, risulta più intenso nelle zone densamente urbanizzate come una grande città. L’elevata concentrazione di autoveicoli, impianti di riscaldamento o attività industriali contribuisce a generare calore all’interno della città. Gli edifici, il cemento, i mattoni e l’asfalto imprigionano il calore derivante dai raggi solari. Come risultato si ottengono, all’interno della città, temperature più elevate rispetto alle zone circostanti, proprio come un’isola calda immersa in un ambiente rurale più fresco.
