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Crisi climatica, la Terra più calda di 1,1°C nel 2021: record in 25 Paesi

Oltre un quarto della popolazione mondiale ha vissuto un caldo record nel 2021

La crisi climatica manda segnali sempre più inequivocabili. Potrebbe essere questo il riassunto del nuovo report di NASA e NOAA che mette in evidenza due dati in particolare: il 2021 è stato il sesto anno più caldo mai registrato, la temperatura media globale è stata di 1,1°C al di sopra della media preindustriale. Oltre 400 stazioni meteo hanno registrato nuovi record nel 2021 e le temperature degli Oceani sono state le più calde della storia.

Il 2021 è stato uno degli anni più caldi mai registrati: prosegue l’aumento delle temperature

«La scienza non lascia spazio a dubbi: il cambiamento climatico è la minaccia esistenziale del nostro tempo»

La crisi climatica è sempre più minacciosa, sottolinea Bill Nelson, amministratore della Nasa, il quale ha affermato che otto dei primi dieci anni più caldi si sono verificati nell’ultimo decennio. Questo “sottolinea la necessità di un’azione coraggiosa per salvaguardare il futuro del nostro Paese e dell’intera umanità”.
L’anno scorso si sono registrate temperature record in alcune parti dell’Africa settentrionale, nell’Asia meridionale e in parti del Sud America mentre il ghiaccio marino artico ha continuato il suo declino.

L’Artico continua a riscaldarsi a una velocità doppia: il report del 2021

Gavin Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della Nasa, ha affermato che i cambiamenti in atto nell’Artico sono “estremamente drammatici” e influenzeranno il resto del mondo attraverso l’innalzamento del livello del mare dovuto allo scioglimento dei ghiacciai. “Quello che succede nell’Artico non rimane nell’Artico”, ha detto.

Crisi climatica, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è ora a livelli mai visti sulla Terra negli ultimi 4 milioni di anni

Secondo gli scienziati, nonostante il 2021 non abbia superato il record di calore stabilito nel 2020, è stato l’ennesima prova di una crisi climatica a lungo termine innescata dalle attività umane. Lo scorso anno, infatti, si sono verificati fenomeni estremi di portata rilevante. Per esempio, luglio è stato il mese più caldo mai registrato al mondo con la Death Valley in California che ha raggiunto una temperatura di 54,4°C, sfiorando il record mondiale di caldo. Senza dimenticare gli incendi devastanti che hanno interessato gli Stati Uniti e diverse zone d’Europa, Italia compresa. E ancora le piogge estreme dopo mesi di siccità e le inondazioni mortali.

Il caldo record nel 2021 ha riguardato quasi un quarto della popolazione mondiale

Secondo un’analisi pubblicata da Berkeley Earth, un totale di 1,8 miliardi di persone, che si avvicina a un quarto della popolazione mondiale, vive in paesi che hanno vissuto l’anno più caldo mai registrato. Un totale di 25 paesi, tra cui Cina, Nigeria e Iran, hanno registrato una media annua record nel 2021.
Il 2022, avvertono gli scienziati, sarà probabilmente tra i primi 10 anni più caldi, con una piccola possibilità che possa rivelarsi il più caldo di sempre.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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