Australia: record di caldo autunnale a maggio, sintomo del riscaldamento globale

L’Australia ha appena vissuto la notte autunnale di maggio più calda mai registrata, aggiungendo un nuovo record alla già lunga lista di anomalie termiche che hanno caratterizzato gli ultimi mesi nel continente. Questo evento si inserisce in un quadro preoccupante di surriscaldamento globale che sta colpendo l’intero pianeta, con l’Australia in prima linea tra le aree più vulnerabili.

Un trend di caldo senza precedenti

I dati ufficiali confermano che l’Australia ha attraversato i 12 mesi più caldi mai registrati, con il periodo da aprile 2024 a marzo 2025 che ha segnato temperature di 1,61 gradi Celsius sopra la media storica. Marzo 2025 è stato particolarmente significativo, con temperature superiori di 2,41°C rispetto alla media registrata dal 1961 al 1990. Il Nuovo Galles del Sud ha recentemente affrontato condizioni estremamente calde, con picchi che hanno raggiunto i 39,3°C.

Temperature marine da record

Non solo l’aria, ma anche le acque che circondano l’Australia stanno battendo record di calore. Febbraio 2025 ha visto le temperature superficiali marine più elevate mai registrate per quel mese dal 1900. Questo fenomeno, in corso da ottobre 2024, sta creando le condizioni ideali per lo sviluppo di fenomeni estremi come cicloni tropicali, intensificando il rischio di eventi meteorologici severi.

Previsioni allarmanti per i prossimi giorni

Le previsioni indicano che il caldo anomalo continuerà nei prossimi giorni, con temperature quasi estive previste in gran parte del paese. Gli esperti prevedono che la maggior parte dell’Australia sperimenterà giorni e notti più caldi della media, con una probabilità del 60-80% di temperature diurne insolitamente elevate. Questo pattern di caldo persistente è un chiaro sintomo del cambiamento climatico in atto.

L’Australia in prima linea nella crisi climatica

L’Australia si conferma una delle regioni più colpite dal riscaldamento globale, con un aumento nella frequenza e nell’intensità di eventi estremi come siccità, incendi e cicloni. Questi fenomeni stanno mettendo a dura prova ecosistemi, infrastrutture e comunità, richiedendo strategie di adattamento sempre più urgenti per affrontare quella che appare come una nuova normalità climatica.