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Coronavirus, Milano in stand by: smog entro la soglia da 3 settimane

Se adesso l'auspicio è quello di tornare alla normalità il prima possibile, i dati registrati a Milano durante l'emergenza Coronavirus devono farci riflettere sull'impatto delle nostre azioni e su cosa possiamo fare per ridurlo

L’emergenza del Coronavirus ha obbligato Milano e i milanesi, come tutti gli italiani e ormai buona parte del mondo occidentale, a fermarsi. I viaggi sono stati ridotti al minimo e le attività industriali sono state limitate, mentre chi può lavora da casa: da ormai tre settimane il Coronavirus ha messo in stand by la routine dei cittadini di Milano, e questa drammatica situazione ha avuto subito effetti evidenti sulla qualità dell’aria che si respira in città.

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Mentre gli altissimi livelli di inquinamento hanno rappresentato una grave criticità nel mese di gennaio e per buona parte di febbraio, la concentrazione di polveri sottili nell’aria è letteralmente crollata nell’ultimo periodo.
I grafici ci mostrano i dati registrati a Milano da alcune delle centraline Arpa: il livello del PM10 non raggiunge la soglia limite, fissata dalla norma a 50 µg/m³, da tre settimane.

Coronavirus, Milano si ferma e crolla l'inquinamento Coronavirus, Milano si ferma e crolla l'inquinamento

Coronavirus, Milano si ferma e crolla l'inquinamento

In questo momento così difficile l’auspicio è naturalmente quello di tornare al più presto alla normalità; ma la speranza è anche che, quando ci saremo lasciati alle spalle la crisi, questi dati ci aiutino a riflettere su quanto sia pesante l’impatto delle nostre azioni sulla salute del Pianeta, quindi anche la nostra, e ad agire di conseguenza.

Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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