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Calima sulle Canarie: tanta sabbia del Sahara in atmosfera

Sulle Isole Canarie è in atto un importante episodio di “calima“, un fenomeno ricorrente causato dall’arrivo di una gran quantità di pulviscolo di sabbia del Sahara in atmosfera. Si tratta del terzo episodio di calima dall’inizio dell’anno.

La calima è un evento piuttosto frequente in inverno causato dal sollevamento della sabbia del Sahara verso l’Oceano Atlantico. Per l’effetto di intensi venti, il pulviscolo sahariano viene sollevato da terra e poi trasportato verso ovest-nord/ovest. Nelle Canarie (Spagna), questo vento orientale si chiama Calima e rende i cieli foschi, facendo innalzare repentinamente anche il livello delle polveri sottili nei bassi strati.

Pulviscolo sollevato in atmosfera il 6 febbraio. Fonte Skiron Forecast

Il pulviscolo ha raggiunto l’arcipelago già a fine gennaio, con concentrazioni elevate sospese in atmosfera. E l’episodio si sta ripetendo anche in questo primo weekend di febbraio. Secondo le proiezioni del servizio Skiron Forecast dell’Università di Atene le concentrazioni superano i 150 µg/m3 in prossimità del suolo, ma in tutta la colonna d’aria si raggiungono concentrazioni di 800-1000 mgr/m2.

I venti da est, e le correnti in quota, continueranno a spingere pulviscolo del Sahara verso l’Atlantico centrale per tutta la prossima settimana. I finissimi granelli di polvere sahariana raggiungeranno quasi le coste del Sud America.

La presenza di pulviscolo sahariano nei bassi strati può provocare gravi conseguenze per la nostra salute, aggravando allergie e problemi respiratori.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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