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L’economia sostenibile fa bene anche al lavoro: il caso dell’Australia

I progetti legati alla decarbonizzazione dell'economia australiana potrebbero creare molti posti di lavoro: lo studio

Fondamentale per la salute del pianeta, e per la nostra, la transizione verso un’economia sostenibile può generare molti posti di lavoro, risultando ancora più importante in un momento di crisi come quello in cui ci ha scaraventati l’emergenza Coronavirus. La conferma arriva da uno studio che ha preso in esame in particolare la situazione dell’Australia e che ha dimostrato che azzerare le emissioni può creare centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Se nel Paese la pandemia ha provocato la perdita di circa 835 mila posti di lavoro da marzo, secondo i dati resi noti dall’Australian Bureau of Statistics, il rapporto afferma che progetti concreti volti alla decarbonizzazione dell’economia potrebbero creare 1,78 milioni di “anni di lavoro”. Indicativamente, spiegano i ricercatori, significa 355 mila persone al lavoro ogni anno.
Beyond Zero Emissions, che ha realizzato il rapporto, ha presentato un piano chiamato Million Jobs Plan in cui spiega come le misure che dovranno essere messe in atto per contrastare la crisi rappresentino «un’opportunità unica per gettare le basi per un’economia australiana che sia competitiva a livello globale e adatta alle sfide del Ventunesimo secolo».
Secondo il rapporto sarebbe possibile creare molti posti di lavoro con investimenti privati e pubblici da destinare all’economia sostenibile, in ambiti come l’energia, l’edilizia, i trasporti, la produzione e l’uso del suolo.
L’amministratore delegato di Beyond Zero Emissions, Eytan Lenko, ha detto che, se tutto nel 2020 sembrava destinato ad andare storto, adesso ci troviamo davanti a «un’opportunità unica per approfittare di questo momento, riorganizzare, rinnovare e ricostruire la nostra economia malconcia». Lenko ha spiegato che per lavorare al piano si sono riunite aziende, industrie e leader nel campo nella finanza, uniti dall’obiettivo di individuare le migliori soluzioni green che garantirebbero produttività e crescita. Secondo quanto riferito da Lenko, gli investitori nel campo dell’energia pulita si sono detti disponibili a spendere anche centinaia di miliardi di dollari.
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Foto: Unsplash
Importante anche il ruolo dei governi, sottolinea Beyond Zero Emissions, per investimenti che «rappresentano un valore eccellente per i contribuenti». È il caso, per esempio, di quelli diretti alla transizione verso energie rinnovabili, alla costruzione di alloggi efficienti dal punto di vista energetico e alla diffusione di mezzi di trasporto elettrici. Il rapporto chiede inoltre ai governi di stimolare gli investimenti privati, per esempio garantendo a chi produce energia pulita un prezzo minimo, e usando tassi di interesse il più possibile bassi per aiutare i privati a generare nuovi modelli di business.

Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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