La stagione degli uragani 2020 potrebbe essere più intensa del normale
Secondo una prima stima sull'Atlantico potrebbero formarsi 8 uragani, di cui 4 molto forti
Secondo le previsioni preliminari degli esperti della Colorado State University, la stagione degli uragani 2020 sull’Oceano Atlantico sarà probabilmente più intensa del normale. In tutto si prevede la formazione di 16 tempeste di cui 8 uragani, la metà dei quali potrebbero diventare molto intensi e raggiungere le categorie più alte della scala Saffir-Simpson (dalla categoria 3 fino alla 5).
Secondo i ricercatori la possibilità che un uragano molto intenso, i cosiddetti major hurricanes con venti che superano i 180 km/h, impatti sulla costa degli Stati Uniti nel 2020 è del 69%: una probabilità più alta del normale, che nell’ultimo secolo si è attestata al 52%. La percentuale di probabilità che anche solo un uragano, anche minore, faccia landfall sugli Usa sale al 95%, contro una media dell’84%. Secondo la previsione, ci sarebbe anche il 58% delle possibilità che un uragano di categoria 3 o superiore raggiunga i Caraibi, contro una media del 42%.
Per avere conferme di questa tendenza dovremo attendere la NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, che probabilmente emetterà la sua previsione tra metà e la fine di maggio, a ridosso dell’inizio della stagione.
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La stagione degli uragani prende ogni anno il via il 1 giugno e si chiude il 30 novembre. I nomi delle tempeste che potrebbero formarsi quest’anno sull’Oceano Atlantico, decisi come sempre con anni di anticipo, sono: Arthur, Bertha, Cristobal, Dolly, Edouard, Fay, Gonzalo, Hanna, Isaias, Josephine, Kyle, Laura, Marco, Nana, Omar, Paulette, Rene, Sally, Teddy, Vicky, Wilfred. Si alternano, come di consueto, nomi femminili e maschili in ordine alfabetico.